Lamech colpisce a morte Caino, nonostante questi fruisse di una particolare tutela da parte di Dio, dinanzi al costante rischio di essere a sua volta ucciso dai vari componenti della famiglia umana.
Descrizione
La fine del primogenito di Adamo ed Eva, Caino, nonostante la protezione speciale garantita da Dio stesso, sopravviene per errore. Lamech, infatti, lo colpisce a morte con una freccia, non essendosi accorto della sua vera identità. Caino, ormai anziano, procede in incognito, vestito come un semplice pellegrino e forestiero: tunica corta e mantello essenziale che, nella spalla destra sostiene il braccio stanco. Il servo di Lamech indica la vera identità di colui che è colpito a morte con il tiro dell'arco. L'iscrizione dice: Avendo usato Lamech il suo arco, uccise Caino (latino: Trahens Lamech arcu suo interfecit Caym). Le vicende di cui stiamo parlando sono adombrate nei versetti 23-25 del capitolo 4 della Genesi. Del resto alcuni particolari narrativi cristiani provenivano da tradizioni apocrife, come si verificherà con evidenza nelle biografie degli apostoli Pietro e Paolo.