L'infanzia del Signore Gesù si conclude con l'avvenimento di Gerusalemme, quando decise di rimanere in città per ascoltare e discutere con i dottori della Torah, nel Tempio. Si consulti Lc 2, 41-52, e gli apocrifi, Vangelo di Tommaso, greco, 19 e il Vangelo arabo dell'infanzia, 50. La breve iscrizione dice: Si sedette in mezzo ai dottori (latino: Stetit in medio doctorum). La scena è costruita con buona simmetria nei personaggio e sullo sfondo. A destra e a sinistra di Gesù, seduto su un prezioso trono o cattedra imperiale-divina, sono poste due coppie di rabbini con la testa coperta dai copricapi ebraici e seduti su scranni e cuscini. Gesù dodicenne è in atteggiamento di parola e, nella mano sinistra, stringe il volumen della sapienza e del giudizio. Maria e Giuseppe sono appena entrati nella sala e la madre-regina parla con il proprio figlio, manifestandogli la propria ansia materna (Lc 2, 48)