L'evento salvifico che coinvolge Lazzaro fa da elemento di transizione dalla catechesi battesimale tenuta nel periodo della Quaresima e la celebrazione della nuova Pasqua e della nuova Alleanza. L'iscrizione da' soltanto il titolo al fatto evangelico narrato da Giovanni 11, 1-44: La risurrezione di Lazzaro (latino: Resurrectio Lazari). La scena raffigura, sulla destra, l'uscita dalla tomba di Lazzaro, ancora avvolto nelle bende sepolcrali. I due servi che aprono la grotta si turano il naso per il fetore cadaverico, dopo quattro giorni dalla morte. Le due sorelle di Lazzaro, esprimono, ciascuna, le loro peculiarità nella relazione con il Messia: Maria, prostrata, bacia i piedi di Gesù e Marta, avvolta nella veste del lutto, supplica il Signore con le mani velate. Pietro e gli apostoli sono testimoni del'avvenimento salvifico.