La tomba vuota

Alla visita al sepolcro di un gruppo di donne, uscite di casa di buon mattino, per completare gli adempimenti funebri rituali, sono riservate due scene. Nella prima l'angelo annunzia che il Cristo non è più giacente nella tomba. L'iscrizione dice infatti: Andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che è risorto. Non è qui! (latino: Ite, dicite discipulis eius et Petro quia surrexit. Non est hic). Il racconto evangelico è riferito da Matteo 28, 1-8; Mc 16, 1-8; Lc 24, 1-12. Si .noterà la citazione del nome di Pietro, assente nel testo dei Vangeli Nella prima scena la donna mirofora che precede le altre si piega leggermente all'indietro, in una reazione di sorpresa e di meraviglia, provocata dalla novità della visione e del messaggio. La seconda scena, dedicata alle donne giunte al sepolcro, descrive l'apparizione dello stesso Gesù risuscitato a Madria di Magdala e a Maria di Giacomo. L'iscrizione riferisce le parole del Cristo: Non vogliate trattenermi, non ancora infatti sono asceso al Padre mio (latino: Nolite me tangere, nondum enim ascendi ad Patrem meum). Si veda Giovanni 20, 14-15, con paralleli in Mt 28, 9-10; Mc 16, 9-11; Lc 24, 10-11. La dinamica del gesto di Maria di Magdala che stringe il piede destro del Risorto è accennata nel gesto del Signore che si sta ritraendo all'indietro.