I due discepoli in cammino verso Emmaus

L'apparizione del Risorto a due discepoli incamminati verso il villaggio di Emmaus, descritta dall'evangelista Luca 24, 13-35 e riassunta da Mc 16, 12-13, è illustrata in quattro scene dai mosaici monrealesi. Le iscrizioni si susseguono con queste diciture: - Che sono questi discorsi che fate tra voi, mentre camminate, e siete tristi? (latino: Qui sunt hii sermones quos confertis ad invicem ambulantes et estis tristes), citazione esatta di Lc 24, 17. Il Cristo è raffigurato con il solo manto imperiale, immagine tipica del Risorto. La mano alzata di uno dei due discepoli manifesta il loro stato di prostrazione causato dalla morte del Maestro. - Lo riconobberto nello spezzare il pane (latino: Cognoverunt eum in fractione panis), cf. Lc 24, 30-31. Il Cristo, a mensa, è vestito con mantello e tunica a maniche corte. Con la mano destra proferisce parola, con la mano sinistra tocca il pane, seguendo la forma ebraica di benedizione. - Non ardeva il nostro cuore dentro di noi in relazione a Gesù? (latino: Nonne cor nostrum ardescerat in nobis de Iesu?), cf. Lc 24, 32. La gestualità dei due discepoli è improntata a stupore e ammirata considerazione. - Ritornati in Gerusalemme i due discepoli trovarono riuniti gli Undici che dicevano: E' risorto il Signore veramente ed è apparso a Simone (latino: Regressi in Hierusalem duo discipuli invenerunt congregatos Undecim dicentes quod* Surrexit Dominus vere et apparuit Symoni ), cf. Lc 24, 33-34. Pietro e Giovanni sono sempre raffigurati in primo piano, nel gruppo dei discepoli.